Commentario abbreviato:Salmi 137:2Capitolo 137 Gli ebrei piangono la loro cattività Sal 137:1-4 Il loro affetto per Gerusalemme Sal 137:5-9 Versetti 1-4 I loro nemici avevano portato i Giudei in cattività dalla loro terra. Per completare le loro pene, li insultarono; richiesero loro allegria e un canto. Questo era molto barbaro; anche profano, perché non sarebbero serviti altri canti se non quelli di Sion. Gli schernitori non vanno accolti. Non dicono: "Come possiamo cantare, quando siamo così addolorati?", ma: "È il canto del Signore, quindi non osiamo cantarlo tra gli idolatri". Riferimenti incrociati:Salmi 137:2Dimensione testo: |